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The Rokes “C’è Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi” / “Ci Vedremo Domani” 1965

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THE ROKES “C’E’ UNA STRANA ESPRESSIONE NEI TUOI OCCHI” / “CI VEDREMO DOMANI” 1965

THE ROKES "C'E' UNA STRANA ESPRESSIONE NEI TUOI OCCHI" - THE BEAT CIRCUS CUNEO

 

C’è Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi” / “Ci Vedremo Domani”  (ARC, AN 4046) è il terzo singolo pubblicato in Italia nel 1965 dal complesso inglese beat The Rokes, il primo a presentare su ambo i lati del vinile delle canzoni incise in italiano, pur trattandosi di cover di successi stranieri. Il singolo di debutto per il complesso di David Norman Shapiro, conosciuto più semplicemente come Shel, era stato l’anno precedente “Shake Rattle And Roll” / “Quando Eri Con Me” (ARC, AN 4013) seguito, sempre nel 1964, da “Un’ Anima Pura” / “She Asks Of You”(ARC, AN 4021). Fu il primo quarantacinque giri del complesso inglese ad entrare in classifica di vendita dei singoli raggiungendo come posizione più alta la quindicesima nella classifica settimanale di vendita e risultando essere il 63° disco più venduto in Italia nel 1965. La fotografia della copertina del singolo fu scattata da Velio Cioni e fu successivamente utilizzata quale cover del loro album di esordio: “The Rokes” (ARC SA 4) pubblicato nel 1965.

LATO A “C’E’ UNA STRANA ESPRESSIONE NEI TUOI OCCHI”

Cover della celebre “When You Walk In The Room” composta dalla cantautrice statunitense Jackie DeShannon ma portata al successo internazionale dai “Searchers”.

La canzone fu composta nel 1963 dalla giovane Sharon Myers, nome di battesimo di Jackie DeShannon, nata ad Hazel, nel Kentucky, il 21 agosto 1944. Pubblicata dalla stessa Jackie su 45 giri Liberty (numero catalogo LIB 55645)  “Till You Say You’ll Be Mine” /  “When You Walk In The Room”   il 23 novembre 1963 raggiunse la posizione numero 99 nella classifica di Billboard Hot 100. Dopo essere stata scelta insieme ai Bill Black Combo, gli Exciters e gli Righteous Brothers come artista di spalla per il primo Tour Nord Americano dei Beatles (trenta concerti in ventisei giorni, toccando ventitré città diverse tra U.S.A. e Canada, iniziando mercoledì 9 agosto 1964 a San Francisco e terminando domenica 20 settembre a New York)  le quotazioni di Jackie DeShannon  salirono vistosamente, cavalcando l’onda del successo nel settembre del 1964 “When You Walk In The Room”  fu nuovamente pubblicata su singolo questa volta come lato A di “Till You Say You’ll Be Mine” ed inclusa nell’ album pubblicato nell’ ottobre dello stesso anno “Breakin’ It Up On the Beatles Tour su Liberty – LST-7390 (stereo) e su Liberty  – LRP-3390 (mono) (prima traccia del lato B del Long Playing che contrariamente a quanto si potrebbe pensare dal titolo non fu registrato Live durante la Tournee con i Beatles ma era semplicemente una raccolta di successi già pubblicati su 45 giri Liberty  da Jackie fra il 1962 ed il 1964).

Nel settembre del 1964, contemporaneamente alla riedizione della canzone su 45 giri da parte di Jackie DeShannon, in Inghilterra il gruppo di Liverpool The Searchers  pubblicò la canzone su singolo “When You Walk In The Room/ “I’ll Be Missing You” (Pye 7N 15694) raggiungendo la posizione numero 3 nelle classifiche di vendita inglesi, mentre il singolo pubblicato in U.S.A. su Kapp Records K-618 raggiunse la posizione numero 35 di Billboard Hot 100 rendendo di fatto la canzone una hit internazionale.

Anche in Italia giunse eco del successo internazionale di tale canzone, così Shel Shapiro decise di adattarne un testo nella nostra lingua. Sergio Bardotti, il Direttore Artistico della ARC (casa discografica attiva dal 1964 al 1970 fondata da Ennio Melis ed appartenente alla RCA Italiana) intuì il potenziale della canzone che gli fu proposta da Shapiro ed affidò a Ferruccio Ricordi la produzione della canzone. Il successo fu clamoroso e valse anche una partecipazione dei  The Rokes allo spettacolo televisivo Stasera Rita, trasmissione in quattro puntate andate in onda a partire dal 13 novembre 1965 sul Canale Nazionale e che la Rai decise di dedicare al fenomeno musicale femminile italiano di quegli anni, ovvero Rita Pavone (a dirige la trasmissione, il più prestigioso regista tv italiano, Antonello Falqui, i testi sono di Lina Wertmüller e Leo Chiosso, l’ orchestra è diretta da Franco Pisano e le coreografie sono curate da Don Lurio). Nel corso della partecipazione alla trasmissione Stasera Rita i Rokes eseguirono “C’è Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi” con una scenografia molto curata e con un gioco sul bianco e nero che ha fatto epoca. La stessa scenografia approntata per la loro esibizione fu utilizzata per un set fotografico, i cui frutti furono utilizzati per le copertine del loro quarto singolo “Grazie A Te” / “La Mia Città” (ARC AN, 4067) pubblicato nel 1965 e del  loro secondo album “ The Rokes – Volume 2° ” pubblicato nel 1966 su ARC SA 8.

Il successo della canzone fu tale che in Italia ne vennero incise altre versioni con testi differenti da quello scritto da Shel Shapiro ed inciso dai The Rokes. Fra le diverse si ricorda quella interpretata da Gianni Morandi intitolata “La Mia Voce” con testo di Ricky Gianco e Mogol contenuta nell’album “Gianni 3” pubblicato nel 1966 su 33 giri  RCA Italiana PML 10412 ed interpretata dal cantante bolognese nel suo decimo film “Mi Vedrai Tornare”,  diretto da Ettore Maria Fizzarotti nel 1966. Con questo testo ne vennero incise altre due versioni. Una di queste fu interpretata da uno dei due autori delle parole, ovvero Ricky Gianco,  pubblicandola su 45 giri “La Mia Voce” / “… e Quando” / ”Quanto Tempo Passerà” (Jaguar, JG 70033, disco Tris) nel 1965. Interpretando “La Mia Voce”  Ricky Gianco si classificò al sedicesimo posto  (729 voti) nel girone A del Cantagiro dello stesso anno vinto da Rita Pavone con “Lui” (898 voti). L’altra versione è stata invece incisa dal  gruppo beat milanese I Camaleonti sul loro secondo Lp  “Portami Tante Rose” (Kansas, DMK 008) pubblicato l’ 11 febbraio 1967.

Il complesso milanese dei New Dada esordì sul mercato discografico italiano nel 1965 con una versione di “When You Walk In The Room” di Jackie DeShannon  intitolandola inizialmente “Ciò Che Fai” (pubblicata su singolo Bluebell BB. 03130 “Ciò Che Fai” / “Domani Si”, con una prima edizione in busta senza copertina destinata soprattutto ai juke-box). Successivamente  la canzone venne ripubblicata, sempre nel 1965, con un nuovo titolo ma stesso testo, ovvero “La Mia Voce”, su singolo Bluebell BB. 03139 “La Mia Voce” / “Domani Si” con copertina elegantissima e molto innovativa per l’epoca con più strati. L’arrangiamento dei New Dada era sicuramente più grintoso rispetto alle altre versioni in circolo in quegli anni sul mercato discografico italiano e caratterizzato dall’ accompagnamento incalzante delle tastiere di  Ferruccio “Ferry” Sansoni, marchio di fabbrica del complesso beat milanese.  Alcuni dubbi sui crediti della canzone: sul primo 45 giri della discografia dei New Dada  “Ciò Che Fai” / “Domani Si” (Bluebell BB. 03130) la composizione della canzone  del Lato A viene attribuita a  Shannon-Shapiro. Il nome dell’autrice è sbagliato (il nome corretto sappiamo infatti  essere DeShannon) mentre, anche in questo caso, così come in “C’E’ Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi“, come autore del testo figura Shapiro: possibile che Shel scrisse un altro testo in italiano sulla musica della canzone che ha decretato il successo del suo gruppo, per di più per un gruppo “rivale” di un’altra casa discografica? Sul secondo 45 giri del complesso milanese  “La Mia Voce” / “Domani Si” (Bluebell BB. 03139) la canzone contenuta sul lato  A viene invece attribuita al trio di autori Mogol – Ricky Gianco – Shannon (mantenendo l’errore nel riportare il cognome dell’autrice della musica come Shannon e non DeShannon).

Ecco la canzone presente sul lato A del singolo:

 

LATO B “CI VEDREMO DOMANI”

Il  lato B del terzo singolo dei Rokes è occupato da “Ci Vedremo Domani” cover della canzone “Will You Love Me Tomorrow” portata al successo dalle Shirelles.

Will You Love Me Tomorrow” è stata composta nel 1960 dalla coppia di coniugi Carole King e Gerry Goffined autori, nei primi anni sessanta, di numerosi altri successi per gruppi emergenti (tra le altre basti pensare a “Chains” incisa da The Cookies e successivamente dai Beatles nel loro album di esordio “Please Please Me”  del 1963).

La canzone venne affidata alle Shirelles, un quartetto vocale femminile (Doris Coley, Addie “Micki” Harris, Shirley Owens e Beverly Lee) di Passaic, New Jersey, costituitosi nel 1958 dalla grande passione per la musica ed il canto di quattro giovani studentesse. Dopo alcuni singoli di alterne fortune nel  1960 le Shirelles incisero il singolo “Will You Love Me Tomorrow” / “Boys” (Scepter, 1211) che raggiunse la vetta delle classifiche di vendita dei 45 giri di Billboard Hot 100 per due settimane consecutive ad inizio 1961. Questo singolo per un certo senso si può considerare storico: il lato A, ovvero la canzone “Will You Love Me Tomorrow” viene collocata dalla Rivista Rolling Stones alla posizione numero 126 della “The 500 Greatest Songs Of All Time” (la classifica delle” 500 Migliori Canzoni di Sempre”) mentre la canzone che occupa il lato B, “Boys”, venne incisa anche dai Beatles nel loro album di esordio del 1963 (quinta canzone del Lato A di “Please Please Me”. Con questo singolo le Shirelles furono il primo gruppo femminile di musica pop a riscuotere un grosso successo, aprendo di fatto la strada a molte altre formazioni vocali femminili, basti pensare a The Ronettes, The Chiffons e The Marvelettes  fra le più popolari.

La versione italiana incisa dai Rokes nel 1965 aveva un testo scritto da un autore di eccezione : Leo Chiosso, il paroliere di Chieri che negli anni ’50 aveva scritto i testi di alcune delle melodie più belle composte da Fred Buscaglione (tra le altre “Che Bambola!”, “Teresa Non Sparare” ed  “Eri Piccola Così”) collaborando poi negli anni successivi alla prematura morte del cantante torinese con Iva Zanicchi (“Credi”), i Giganti (“Una Ragazza In Due”), Giorgio Gaber (“Torpedo Blu”) e tanti altri Artisti.

La versione dei Rokes si aggiunge alle tantissime cover di questa canzone. Basti ricordare, tra le altre le versioni di Ben E. King  dall’album “Ben E. King Sings for Soulful Lovers” del 1962, di Cher dall’album “Cher” del 1966, dei The Four Seaso,  la cui versione nel 1968 raggiunse la posizione 24 di Billboard Hot 100, e della stessa autrice Carole King dall’album “Tapestry” del 1971.

La versione dei Rokes viene eseguita magistralmente dal quartetto, in quella che era, e che sarebbe stata fino allo scioglimento del gruppo (avvenuto nel 1970), la formazione originale del complesso, ovvero: Shel Shapiro (voce e chitarra), Johnny Charlton (voce e chitarra), Bobby Posner (cori e basso) e Mike Shepstone (cori e batteria).

Ecco la canzone presente sul lato B del singolo:

SPARTITO DELLA CANZONE

Di seguito riportiamo  lo spartito della Canzone “C’E’ Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi” – “La Mia Voce” pubblicato da Edizioni Musicali Fama – Milano. La casa editrice aveva sede presso la Galleria del Corso n° 2 a Milano e fu pubblicato nel 1965. Il Copyright invece  è di Metric Music Company Hollywood, California (1964). Sulla pubblicazione vengono riportate le partiture per Canto – Mandolino o Fisarmonica delle musiche composte da Jackie DeShannon (a differenza del vinile, sullo spartito il cognome dell’autrice viene riportato in modo corretto!!!) oltre che ai testi di “La Mia Voce”, indicata come “Dal Cantagiro 1965 – Un successo di Ricky Gianco (Jaguars) e dei Rokes (ARC), e di “C’ E’ Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi“, Testo nella versione dei “Rokes” (ARC).

SPARTITO "C'E' Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi" Fronte - "La Mia Voce" _ The Beat Circus Cuneo  SPARTITO "C'E' Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi" - "La Mia Voce" Interno -  The Beat Circus Cuneo  SPARTITO "C'E' Una Strana Espressione Nei Tuoi Occhi" - "La Mia Voce" Retro - The Beat Circus Cuneo

 

 

BIBLIOGRAFIA:

La Grande Storia Dei Beatles”, Mark Lewisohn, 1996, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze;

“Il Beat … Cos’è?”, Roberto Iurza, 2006, World Copyright Puleio Press srl;

Il Beat Italiano  Dai Capelloni A Bandiera Gialla”, Tiziano Tarli, 2007, Castelvecchi Editore srl, Roma;

Io Sono Immortale”, Shel Shapiro, 2010, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano;

Al Di Qua, Al Di Là Del Beat”, Bultrighini U., Scarpa C., Guglielmi G., 2011, Casa Editrice Carabba srl, Lanciano;

www.hitparadeitalia.it ;

https://it.wikipedia.org .

I Beat Circus ringraziano Sandro Coggiola per le preziose informazioni fornite e per la consultazione della sua collezione.