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4 novembre 1963: in concerto con i Beatles davanti alla Famiglia Reale John Lennon afferma: “Fate tintinnare i vostri gioielli”

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4 NOVEMBRE 1963: IN CONCERTO CON I BEATLES DAVANTI ALLA FAMIGLIA REALE JOHN LENNON AFFERMA: “FATE TINTINNARE I VOSTRI GIOIELLI”.

I Beatles vengono presentati alla Regina Madre in occasione della loro apparizione alla "Royal Command Performance" al “Prince Of Wales Theatre” di Londra il 4 novembre 1963.

I Beatles vengono presentati alla Regina Madre in occasione della loro apparizione al “Royal Command Performance” al “Prince Of Wales Theatre” di Londra il 4 novembre 1963.

 

Il 4 novembre 1963 si registrò la famosa partecipazione dei Beatles alla “Royal Command Performance”, serata di gala e spettacolo che si tiene annualmente alla presenza della Famiglia Reale Inglese a partire dal 1912, quando Re Giorgio V, decise di assistere una volta all’anno allo spettacolo di varietà a condizione che i proventi fossero stati devoluti interamente a sostegno del Fondo Benefico per gli Artisti d’ Intrattenimento. I Beatles furono invitati a partecipare allo spettacolo già nel mese di agosto dall’impresario Bernard Delfon ed in occasione dell’edizione del 1963 la Famiglia Reale fu rappresentata dalla Regina Madre e dalla Principessa Margret accompagnata dal marito Lord Snowdon.

Anche se furono i settimi di una scaletta di diciannove artisti, i Beatles furono indubbiamente l’attrazione principale della serata. La partecipazione allo spettacolo può essere considerata il definitivo trampolino di lancio per la “Beatlemania”: a marzo del 1963 i quattro ragazzi di Liverpool  avevano pubblicato il loro LP d’ esordio (“Please Please Me”), da li a qualche giorno (il 22 novembre) sarebbe stato pubblicato il loro secondo LP (“With The Beatles”), i loro ultimi due singoli “From Me To You”/ “Thank You Girl” pubblicato l’ 11 aprile  e “She Loves You” / “I’ll Get You” pubblicato il 23 agosto avevano raggiunto la vetta di vendita delle classifiche inglesi dei dischi a 45 giri, durante le loro Tournée si registrava il “Sold Out” in tutti i teatri , i loro alberghi ed i loro camerini erano assediati da fan in delirio ed anche la televisione e la radio stavano accorgendosi del fenomeno nascente. Di fatto la loro partecipazione alla “Royal Command Performance” rischiò di passare alla storia come il primo scandalo beatlesiano per una frase pronunciata dall’incontenibile ed imprevedibile John Lennon prima dell’esecuzione dell’ultimo brano previsto in scaletta, dimostrando così, con qualche anno di anticipo, tutta la verve polemica che caratterizzerà gran parte della sua carriera solista, quella politicamente più impegnata.

Così come avevano già fatto il 13 ottobre al Val Parnell’s Saturday Night At The London Palladium, i quattro musicisti sfoderarono tutte le loro ben collaudate trovate sceniche: iniziarono a suonare il primo brano, “From Me To You”, prima ancora che si alzasse il sipario ed alla fine del brano John e Paul avvicinarono simultaneamente le aste dei loro microfoni al pubblico. Terminata la seconda canzone, “She Loves You”, i quattro Beatles si inchinarono dinanzi al loro pubblico e, prima di eseguire la terza, “Till There Was You”, un Paul McCartney visibilmente nervoso fece una battuta su Sophie Tucker: “Il nostro complesso americano preferito”. Prima del quarto ed ultimo brano previsto in scaletta John e Paul rimisero i microfoni nella posizione iniziale e John, quando scemarono gli applausi, pronunciò il noto invito sarcastico a far tintinnare i gioielli, come introduzione a “Twist And Shout”: « For our last number I’d like to ask your help. The people in the cheaper seats clap your hands. And the rest of you, if you’d just rattle your jewellery. We’d like to sing a song called “Twist And Shout”».   Per la nostra ultima canzone abbiamo bisogno del vostro aiuto. Vorremmo che gli spettatori seduti là in alto, nei posti più economici, tengano il tempo battendo le mani. Tutti gli altri possono farlo semplicemente facendo tintinnare i loro gioielli…La canzone si intitola “Twist And Shout” ».)

Al termine dell’esibizione Ringo scese dalla pedana della batteria per unirsi agli altri Tre ed il sipario si calò dietro di loro, che si inchinarono prima verso il pubblico, poi verso il palco reale ed infine, con scatto di esuberanza giovanile, saltarono giù dal palcoscenico.

Nel Prince Of Wales Theatre, come da tradizione, sedevano in platea alcuni dei maggiori rappresentanti dell’aristocrazia Britannica nonchè la Regina Madre e la Principessa Margaret, in alto sul loggione erano invece presenti i giovani fans dei Beatles. Con I loro cravattini, le divise ordinate ed I capelli ancora corti, I Quattro musicisti di Liverpool stavano accontentando tutti (Brian Epstein in primis…) ma nessuno poteva prevedere il fuori programma di John.

L’indomani tutti i giornali inglesi riportano l’irriverente uscita di Lennon al “Royal Command Performance” sui “gioielli della Regina”, ma sembra che la Queen Mother (persona spiritosa ed anticonformista) abbia preso di buon gusto le parole del cantante di Liverpool. Sicuramente questa partecipazione segnò una sorta di spartiacque nella loro carriera. I titoli sulle prime pagine dei giornali il mattino dopo erano estatici, con titoli del tipo “I Beatles Convertono I Reali Al Rock”. Il titolo più significativo fu però sicuramente quello apparso sul Daily Mirror, il quotidiano a diffusione nazionale dalla tiratura più alta, con sei milioni di lettori: “BEATLEMANIA!”. Un lungo articolo riportava: “Com’è rinfrescante vedere questi giovani Beatles scatenati afferrare per la collottola gli spettatori di mezza età di uno spettacolo di Royal Variety e farli agitare come fossero Scarabei impazziti”.

Storicamente il privilegio di riprendere e trasmettere la “Royal Command Performance” veniva concesso alternativamente alla BBC ed alla ITV, che quell’ anno ebbe il privilegio. Immagini dello spettacolo con le quattro canzoni dei Beatles vennero trasmesse in tutta la Gran Bretagna dalla ATV la domenica successiva, il 10 novembre, dalle ore 19.28 alle 22.30. Quando il BBC Light Programme trasmise per radio alcuni momenti della serata (sempre il 10 novembre, dalle 19.35 alle 20.30) omise “She Loves You”.

CURIOSITA’

I Beatles accettarono in agosto l’invito dell’impresario Bernard Delfon per esibirsi di fronte alla Regina Madre ed alla Principessa Margaret all’ annuale “Royal Command Performance” (nessuno sa che dopo quella unica loro partecipazione i Beatles vennero chiamati ogni anno a partecipare allo spettacolo ma declinarono sempre l’invito.

La manifestazione si tenne nello storico Teatro Londinese “Prince Of Wales Theatre”, 33 Coventry Street, Weatminster. Il teatro, costruito nel 1884, ha una capienza di 1160 posti e per due anni è stato sede del “Royal Command Variety”, nel 1961 e nel 1963.

Il gruppo tornò a suonare in questo teatro il 31 maggio 1964. L’occasione era una serie di sette concerti pop della domenica sera promossi da Brian Epstein, intitolati “Pops Alive!”. I Beatles si esibirono nella quinta serata, con sei gruppi di supporto: Kenny Lynch, Cliff Bennett & The Rebels Rousers, The Vernon Girls, The Lorne Gibson Trio, The Chants e The Harems. Nella loro seconda esibizione al “Prince Of Wales Theatre” i Beatles interpretarono: “Can’ t Buy Me Love”, “All My Loving”, “This Boys”, “Roll Over Beethoven”, “Till There Was You”, “Twist And Shout” e “Long Tall Sally”.

Data la partecipazione dei Beatles all’evento e considerati i recenti fatti di isteria collettiva manifestata dai loro fan al concerto che i quattro di Liverpool tennero il 13 ottobre al London Palladium, l’organizzazione si aspettava un enorme afflusso di teenager e pertanto furono mobilitati più di cinquecento poliziotti per tenere a bada la folla.

I Beatles erano settimi, di una scaletta di 19 partecipanti, che comprendeva: The Billy Petch Dancers, The Clark Brothers, Max Bygraves, Luis Alberto Del Paranà And Los Paraguayos, Susan Maughan, The Beatles, Dickie Henderson, Francis Brunn, Buddy Greco, Nadia Nerina ed i componenti del cast della Bella Addormentata, Joe Loss And His Orchestra (con Rose Brennan, Ross McManus & Larry Gretton, “Steptoe & Son”), Wilfred Albert & Harry H. Corbett, Pinky And Perky And Company (Jan e Vlast Dalibor, Eric Sykes & Hattie Jaques, Michael Flanders & Donald Swann), Michael Flanders & Donald Swann, Marlene Dietrich con Burt Bacharach al piano, Eric Sykes And Hattie Jaques Tommy Steele e membri della compagnia di Half A Sixpence, Harry Secombe.

HANNO DETTO A PROPOSITO:

NEIL ASPINALL:  «Partirono a razzo. Mi ricordo il Royal Command Performance.: erano molto, molto nervosi perché non erano abituati a quel tipo di pubblico. Non era il Cavern, era un grande spettacolo di beneficenza e il biglietto di ingresso costava un sacco di soldi. Questa volta il giudizio era nelle mani di persone completamente diverse».

PAUL: «Il successo iniziò veramente quando suonammo al Palladium. Poi ci chiesero di andare al Royal Command Performance e incontrammo la regina Madre, che applaudì. La Regina Madre chiese “Dove suonate domani sera?” e io risposi “Slough”. Allora lei disse. “Oh, è proprio dalle nostre parti”».

GEORGE: «John fece la battuta del “far tintinnare i gioielli” perché il pubblico era presumibilmente formato da gente ricca. Credo che abbia pensato a lungo a quello che poteva dire e, secondo me, non era spontaneo. Ironicamente si inchinò anche in modo esagerato. A noi, infatti, non era mai andato a genio l’inchino: roba da “business dello spettacolo”».

JOHN: «Quella volta potemmo fare qualche battuta di spirito perché la gente non urlava e ascoltava quello che dicevamo. Riuscimmo a rifiutare un sacco di cose di cui la gente non sa nulla. Una volta partecipammo al Royal Variety Show e tutti gli anni successivi ci chiedevano discretamente di farlo. Ma noi rispondevamo sempre picche, così tutti gli anni sui giornali usciva un articolo: “Perché i Beatles non suonano per la Regina?” ed era comico perché non sapevano che eravamo noi a rifiutare. Quello show è comunque un disastro. Sono tutti nervosissimi e tirati e nessuno suona bene. La volta che ci andammo sparai una battuta di spirito in scena. Ero incredibilmente nervoso ma volevo dire qualcosa per ribellarmi un po’ e quello fu il massimo che mi venne».

RINGO: «C’era anche Marlene Dietrich. La incontrai e ricordo che le fissai le gambe, erano stupende, mentre le dondolava su una sedia. Le gambe delle donne mi fanno impazzire».

Di seguito il video della storica affermazione di John Lennon nella presentazione dell’ultima canzone in scaletta, “Twist And Shout”, del “Royal Command Performance” del 4 novembre 1963 al “Prince Of Wales Theatre” di Londra dinanzi alla Regina Madre:

BIOGRAFIA:

La Grande Storia Dei Beatles, Mark Lewisohn,1996, Giunti Gruppo Editore, Firenze;

Beatles, l’Enciclopedia, Bill Harry, 2000, Arcana Musica, Roma;

Anthology, The Beatles, 2000, Rizzoli, Milano;

 “The Beatles La Vera Storia”, Bob Spitz, 2014, Sperling & Kupfer Editori S.p.a., Milano;

“I Beatles Tutte Le Canzoni Da Love Me Do A Let It Be”, J.M. Guesdon, P. Margotin, 2014, Rizzoli.