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La BISALTA 13-05-16: RECENSIONE SERATA “THE BEAT CIRCUS LIVE AT ERNEST SULLIVAN SHOW”, 06-05-2016 AUDITORIUM BORELLI BOVES

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LA BISALTA, Venerdì 13/05/2016, N. 18 – ANNO XXVII – PAGINA 13 – BOVES

Borelli gremito per la serata di «cavalcata» nella musica anni Cinquanta e Sessanta, anche italiana

Ernest Sullivan Show live: applausi al «Beat Circus»

  Venerdì 6 maggio, l’Auditorium Borelli di Boves era gremito sin sulla balconata per la serata a cura del gruppo musicale cuneese  «The Beat Circus», in collaborazione con il Comune di Boves, Assessorato alla Cultura,  «The Beat Circus Live At Ernest Sullivan Show».

 E’ stato un tuffo nei mitici anni Cinquanta e Sessanta, vero viaggio, veloce e completo, in tante tappe, attraverso la proiezione di video d’epoca (montaggi impeccabili, a cura di Paolo Balmas) e l’esecuzione dal vivo delle canzoni che hanno caratterizzato quel periodo nelle interpretazioni della rock’ n’ roll Beat Band «The Beat Circus», e di Ernesto Zucconi, al pianoforte e canto (spesso le musiche eseguite, quasi come un «Plat Back», accompagnano le immagini originali, d’epoca, dei protagonisti che le hanno portate al successo, aspetto molto apprezzato dagli spettatori).

 Lo spunto è arrivato dalla rievocazione del celebre spettacolo televisivo americano condotto dal giornalista sportivo Ed Sullivan, rimasto in onda dal giugno 1948 al giugno 1971 (millecinquantaquattro puntate) ogni domenica sera, capace di raccogliere milioni di ascoltatori e di presentare, con certo intuito e lungimiranza, poco dopo il loro debutto, quelle che sarebbero diventate vere «star», pietre miliari della storia della musica internazionale (da Elvis Presley, invitato più volte, all’ incontenibile Jerry Lee Lewis, ai Beatles, conosciuti in aeroporto  durante un viaggio a Londra, ancora ignorati negli Stati Uniti, ai Rolling Stones, a James Brown, ai «The Jackson Five» col giovanissimo Michael Jackson …). Settantatrè milioni furono gli spettatori per i Beatles …

 L’omaggio all’ Ed Sullivan Show ha fatto proiettare anche immagini di acrobati, che documentano la varietà del programma.

 L’introduzione dell’assessore Raffaella Giordano ha sottolineato come il gruppo  «The Beat Circus», pur reduce da serate con costante partecipazione (culminate lo scorso dicembre, nel pienone al cuneese Teatro Toselli, con ospite il settantasettenne, in ottima forma, Lorenzo Pilat, classe 1938, triestino, il «Pilade» del «Clan Celentano»), si sia presentato con assoluta disponibilità e modestia, mettendo in mostra, anche con le articolate introduzioni di Luca Castellino, che si intrecciavano a quelle di Ernesto Zucconi, un grande amore per tutta la musica di quel periodo. Gli affiatatissimi «Beat» si rifanno, chiaramente, ai «Beatles», con una formazione (comprendente con Castellino, Roberto Cavallo, Carlo Pinna e l’estroso, spiritoso ed esuberante, batterista Andrea Borgna) che richiama, nella strumentazione, quella del celebre quartetto di Liverpool.

 Nella serata si è partiti dal grande contributo novecentesco americano, soprattutto tra rock (a partire da Bill Haley, che gioca con il suo cognome e si presenta con i suoi  «Comets», le sue «comete», nel brano rimasto famoso in Italia come sigla dei telefilm di anni dopo «Happy Days», «Giorni Felici», «Rock Around The Clock») e country, prima di arrivare alla «invasione», di ritorno, europea, guidata dai «Beatles» e proseguita con Tom Jones e tanti altri solisti e gruppi britannici.

 Neppure sono stati trascurati musica e costume italiano, già accennando al quasi centinaio di partecipazioni di «Topo Gigio» al «Sulliva Show», offrendo spazio ad una curiosissima «Oh Mamma, Voglio l’Uovo Alla Coque» di Clem (Clemente) Sacco, ad «Un Po’ Di Vino» di «Pilade», a «Sono Bugiarda» di «Casco d’ Oro» Caterina Caselli, a finale, ironico, «Fetta Di Limone (Signora)» di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber…

 Ernesto Zucconi, oltre a suonare sia da solo che, soprattutto, col giovane quartetto, ha presentato tre pezzi-omaggio di sua composizione. Sono stati concessi vari bis. Due ore sono volate via velocissime.

 Contenuta, ma molto apprezzata, era l’esposizione, in bacheche, all’ ingresso, con materiale d’epoca, americano, inglese , italiano (da Elvis Presley, ai Beatles, a Bobby Solo a Don Backy…).

ATos

Ecco l’articolo cartaceo:

LA BISALTA 13 MAGGIO 2016 - THE BEAT CIRCUS LIVE AT ERNEST SULLIVAN SHOW TEATRO BORELLI BOVES