Vai al contenuto

www.TORINOGGI.it, 24/11/2017: promozione del concerto al Dancing Le Roi di Torino del 5 dicembre 2017: The Pretty Things, Super Gruppo Torino, Trutz “Wiking” Groth e The Beat Circus.

  • di

 

www.TORINOGGI.it

 

EVENTI | venerdì 24 novembre 2017, 16:44

 

Dick Taylor e i “Pretty Things” in concerto a Le Roi Music Hall di Torino

 

Un’occasione unica per celebrare i 50 anni di carriera di una delle band più importanti della storia del rock

Martedi 5 dicembre 2017 alle ore 22 a Le Roi Music Hall in Via Stradella 8 a Torino Toni Campa e Luciana De Biase, in attesa del prossimo Torino Beat che sarà il 12 aprile 2018 al Teatro Alfieri di Torino, presentano la prima data del Tour 2017 di Dick Taylor e la sua band i “Pretty Things”.

 

La band inglese che arriverà da un tour spagnolo, concederà ai fan e cultori del Garage Rock/Freak Beat un concerto unico e strepitoso, considerati la prima band in assoluto ad aver stampato nel 1968 la prima opera rock “S.F. Sorrow”. Dick Taylor uscì dai Rolling Stones, di cui è fondatore assieme a Mick Jagger, e più tardi fondò assieme a Phil May nel 1964 la band, a cui si aggiunsero Brian Pendleton come secondo chitarrista, John Stax al basso e Pete Kitley alla batteria, in seguito rimpiazzato da Viv Broughton e da Viv Prince.

 

Attivi da più di 50 anni, i Pretty Things sono una delle band più importanti della storia del rock britannico, fonte di ispirazione per centinaia di band ma allo stesso tempo entità in continua mutazione, rinnovazione e sperimentazione.

 

Nel 1967 i Pretty Things danno luce a quella che rimarrà nella leggenda come la prima Rock Opera della storia. In quell’anno si recano agli Abbey Road Studios e registrano “S.F. Sorrow”, disco incredibile, preso come modello (e riconosciuto) dagli Who per il loro “Tommy”. In questo incredibile disco ci sono due ospiti di tutto rispetto: David Gilmour dei Pink Floyd in alcune parti di chitarra ed Arthur Brown in alcune parti vocali. Dopo “S.F. Sorrow” è la volta di “Parachute”, sempre registrato agli Abbey Road nel 1970. La rivista Rolling Stone lo dichiara per votazione miglior disco dell’anno, davanti a Neil Young, Led Zeppelin, Rolling Stones e Who. Ed anche in questo caso il disco è fonte di ispirazione dichiarata dai Pink Floyd per “Dark side of the moon” e da Berry Gordy della Tamla Motown per le sue bands emergenti.

 

Nel 1974 i Pretty Things vengono scelti come prima band a firmare per la Swansong, l’etichetta dei Led Zeppelin. In questa occasione riallacciano il rapporto con il manager Peter Grant e con i vecchi amici Jimmy Page e Robert Plant, con i quali avevano collaborato già su disco nel 1965. Il disco è “Silk Torpedo” ed anche in questo caso vari sono i personaggi che ne parlano come fonte di ispirazione, come Stephen Tyler degli Aerosmith che riconosce in Phil May la sua influenza primordiale. Nel 1980 ingaggiano una lotta contro le case discografiche per tentare di ottenere i diritti d’autore, e diventano una delle prime band dei 60s a chiedere ed ottenere il controllo completo sul proprio lavoro. Nel 1995 ha termine questa lunga battaglia, vincendo, ed in questa occasione rilasciano un monumentale CD-box con le versioni originali dei loro brani.

 

Negli anni a seguire escono dei grandi album: “Rage before beauty” e “Balboa Island” che ricevono recensioni a 5 stelle dalla stampa mondiale. Sempre nel 1995 ricevono il Mojo Hero’s Award presentati da Seasick Steve e dai Kasabian. Aprono per Bruce Springsteen ad Hyde Park, invito ricevuto dal Boss in persona che li ha pretesi sul suo palco ed aprono ai Rolling Stones all’O2 Arena. Sempre lo stesso anno trovano il tempo per un concerto-tributo a Bo Diddley al 100 Club con ospite Jimmy Page. Lo stesso anno muore il loro manager Bryan Morrison e Phil compone le musiche per il suo funerale. Bryan fu colui che ammise che con i diritti provenienti dalla royalties dei Pretty Things si comprò un golf club, e che se non fosse stato per loro non avrebbe mai potuto lavorare con Mark Bolan, Pink Floyd, Captain Beefheart, tra gli altri. Nel 2015 a sorpresa esce “The sweet Pretty Things (are in bed now, of course…)” e la stampa internazionale lo accoglie osannandolo, ricevendo valutazioni altissime. Parte quindi il tour di presentazione relativo, ininterrotto, come sempre da 50 anni.

 

La  serata a Le Roi  si avvarrà di diversi ospiti che apriranno il concerto della band inglese:  i Trutz “Viking” Groth, membro dei Kim & the Cadillacs, The Black Stars e The Renegades, il Super Gruppo di Torino ed i Beat Circus di Cuneo.

C.S.

Ecco il link al sito on-line:

http://www.torinoggi.it/2017/11/24/leggi-notizia/argomenti/eventi-11/articolo/dick-taylor-e-i-pretty-things-in-concerto-a-le-roi-music-hall-di-torino.html

Ecco come appare a video l’articolo: